Citato per falso il Pubblico Ministero, accusato di “FALSO”, ex art 221 cpc.
Il GIORNALISTA GUASTELLA HA AVVIATO LA MEDIAZIONE CIVILE PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA CONTRO: BORROMETI, REPICI, GIULIETTI, DI TRAPANI, COSTANTE E BARTOLI
Citato per falso il Pubblico Ministero, accusato di "FALSO", ex art 221 cpc.
Francesco Bongiovanni querela per falso il PM Palmieri e chiama come testimoni i PG Giordano e Nicastro, gli ex PM Longo e Musco e gli avvocati Amara e Calafiore.
Il processo inizia il 21 febbraio 2024 davanti al giudice Rusconi.
Scrive il diario1984, in data 31 agosto 2023:
Francesco Bongiovanni querela per falso il PM Palmieri e chiama come testimoni i PG Giordano e Nicastro, gli ex PM Longo e Musco e gli avvocati Amara e Calafiore. Il processo inizia il 21 febbraio 2024 davanti al giudice Rusconi
Cronaca-Francesco Bongiovanni querela per falso il PM Palmieri e chiama come testimoni i PG Giordano e Nicastro, gli ex PM Longo e Musco e gli avvocati Amara e Calafiore….
31 Agosto 2023
Siracusa. Per avergli archiviato una querela contro l'avvocato Ornella Ambrogio quando era associata agli avv. Amara e Calafiore, l'ex ristoratore Francesco Bongiovanni ha querelato per il reato di falso il Pubblico Ministero Andrea Palmieri e per dimostrare le gravi accuse contro il magistrato, che peraltro è in procinto di essere nominato procuratore aggiunto succedendo al procuratore Fabio Scavone, oggi in servizio alla Procura Antimafia di Catania, ha citato una ventina di testimoni tra i quali i sostituti procuratori generali Francesco Paolo Giordano e Antonio Nicastro. gli ex Pubblici Ministeri Giancarlo Longo e Maurizio Musco, gli avvocato Piero Amara e Giuseppe Calafiore. Il processo si celebra al Tribunale Civile davanti alla giudice Nicoletta Rusconi. Bongiovanni sostiene che il Pubblico Ministero Palmieri non solo ha falsamente detto che non sussistevano i requisiti per incriminare l'avvocato Ambrogio per il reato di truffa e da quel momento – lamenta Bongiovanni -il Pubblico Ministero Palmieri ha aperto cinque procedimenti penali nei suoi confronti. Bongiovanni, però, ogni volta che il magistrato ha chiesto o il rinvio a giudizio oppure ha disposto la citazione diretta, è stato sempre reattivo presentando sistematicamente istanza di remissione contro il Pubblico Ministero Palmieri oppure istanza di ricusazione del giudice monocratico oppure del Gip. E fino ad oggi nessun processo è cominciato e sono pendenti in Cassazione tutti i ricorsi di remissione contro il Pubblico Ministero Palmieri. Ma è come dice Bongiovanni che Palmieri agisce nei suoi confronti per inimicizia?
Il magistrato nega contrasti personali con Bongiovanni, l'ex ristoratore invece è convinto che ci sia un atteggiamento ostile nei suoi confronti e cita a tal proposito un caso di disparità di trattamento verificatosi recentemente ai suoi danni. "Querelati dal giornalista Borrometi per il reato di diffamazione: per me il Pubblico Ministero ha chiesto il processo per direttissima, per un mio co-indagato anche lui querelato dal giornalista per diffamazione, il dottor Palmieri si è astenuto …. sostenendo che quello era un suo commensale".
Bongiovanni si è fatta una sua idea sull'avversione nutrita da Palmieri nei suoi confronto. Bongiovanni spiega che da quando ha smesso di fare il ristoratore cerca di seguire alla lettera il pensiero del procuratore Gratteri, magistrato che lotta tutti i giorni contro la 'drangheta.
Gratteri sostiene che attorno al tavolo per decidere il destino delle città siedono mafiosi, politici, massoni e anche magistrati.
Ebbene Bongiovanni si vanta di essere un seguace del procuratore calabrese e come tale vorrebbe esercitare liberamente l'attività di "cacciatore" di affiliati alle Logge massoniche deviate e di sodalizi criminali.
Una battaglia che lui vorrebbe condurre a Siracusa, per evitare che si ripetano casi incresciosi come quelli di "veleni in Procura" e "Sistema Siracusa". Ma fino a quando ci sarà Palmieri alla Procura difficilmente riuscirò a svolgere la mia attività di indagine dentro il Tribunale, perché il Pubblico Ministero non vuole che io svolga questa mia crociata contro il malaffare che c'è dentro il Palazzo di giustizia".
Nelle sue battaglie giudiziarie Bongiovanni è difeso dall'avvocato Tiziana Teodosio del Foro di Avellino.
(nella foto Bongiovanni con l'avv. Mauro Mellini)
