"L’USO ALTERNATIVO DELL’INGIUSTIZIA

28.03.2025

IL MASSACRO DEI LIBERI PENSATORI E LO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEGLI INDIFESIMi permettete, amici di iniziare riportando delle frasi storiche dell'avvocato : Mauro Mellini  

L'USO ALTERNATIVO DELL'INGIUSTIZIA Teorizzavano, un gruppo di giovani magistrati, l'uso alternativo della giustizia. Una giustizia che, in alternativa alla propria storica funzione di applicare le leggi, la superasse contribuendo ad una legislazione nuova, espressione di una società diversa, rivoluzionaria. Erano i magistrati di M.D. quasi tutti giovani, geniali, generosi. Poi l'uso alternativo si è diffuso, diventando quello che necessariamente è: un'alternativa, qualcosa di diverso rispetto all'applicazione della legge, al fare giustizia. Un'autoinvestitura del potere di fare qualcosa di diverso dalla giustizia. Insomma, senza menarla troppo per le lunghe, il potere di fare ingiustizia. Il potere e basta. Da una teoria bizzarra e coraggiosa questa è diventata prevaricazione di cui tutta la casta dei magistrati si è intesa investita. Un potere che un mio vecchio compagno di Università, Magistrato amava sintetizzare in una battura falsamente ironica: "il potere è bello perché se ne può abusare". Trovata l'unità delle correnti nel comune potere dell'abuso, i magistrati sembrano ora essersi nuovamente divisi. Non tanto tra quelli che professano l'abuso e quelli che lo respingono (che sono sempre di meno). Si sta creando un solco nuovo: tra abusatori di Destra e di Sinistra. E benché Sinistra e Destra va a vedere che fine hanno fatto, se le sono inventate ed hanno dato loro corpo nelle diverse modalità e finalità dell'abuso. C'è un Procuratore della Repubblica di Agrigento che va in giro per i distretti vicini ad incriminare Ministri che (non certo solo a lui) gli stanno antipatici per il reato di sequestro mediante mancata accoglienza. Scappa fuori il Procuratore della Repubblica di Locri che incrimina un Sindaco per concorso in immigrazione clandestina. Categoria di magistrati abusatori ancora decisamente minoritaria, ma che ha il supporto nientemeno che di Papa Francesco e di quella parte della Chiesa che lo prende sul serio. Una volta il nostro era il Paese di Guelfi e dei Ghibellini. E, poi, i Guelfi si distinguevano tra bianchi e neri. Oggi, scomparsi i partiti politici, riemergono furiose le fazioni degli abusatori: di Destra, di Sinistra, di Centro. Ognuno con le sue tifoserie. E forse con qualcos'altro. Ma è meglio, sorvolare. Chi abusa del potere non lo fa necessariamente per asinità. Quindi viva gli asini o presunti tali. E' meglio, talvolta, accontentarsi. Magari di una supposta ignoranza. Mauro Mellini 05.10.2018 - https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0Yoz5w1fd2WURXr4b84Eub95XzEHtvtsDN5CKtTWGqQC7VhPPB6JwnhsQPfw2DRXnl&id=100005308007105 

Teorizzavano, un gruppo di giovani magistrati, l'uso alternativo della giustizia. Una giustizia che, in alternativa alla propria storica funzione di applicare le leggi, la superasse contribuendo ad una legislazione nuova, espressione di una società diversa, rivoluzionaria. Erano i magistrati di M.D. quasi tutti giovani, geniali, generosi. Poi l'uso alternativo si è diffuso, diventando quello che necessariamente è: un'alternativa, qualcosa di diverso rispetto all'applicazione della legge, al fare giustizia. Un'autoinvestitura del potere di fare qualcosa di diverso dalla giustizia. Insomma, senza menarla troppo per le lunghe, il potere di fare ingiustizia. Il potere e basta. Da una teoria bizzarra e coraggiosa questa è diventata prevaricazione di cui tutta la casta dei magistrati si è intesa investita. Un potere che un mio vecchio compagno di Università, Magistrato amava sintetizzare in una battura falsamente ironica: "il potere è bello perché se ne può abusare". Trovata l'unità delle correnti nel comune potere dell'abuso, i magistrati sembrano ora essersi nuovamente divisi. Non tanto tra quelli che professano l'abuso e quelli che lo respingono (che sono sempre di meno). Si sta creando un solco nuovo: tra abusatori di Destra e di Sinistra."DAL PENSIERO dell'avvocato Mauro Mellini che ho sopra riportato, si evidenzia come Esisterebbe un uso alternativo della giustizia in Italia.Ma quello di cui vorrei parlarvi oggi è il grave stato in cui sono costretti a vivere i liberi pensatori, e gli oppositori al partito dei magistrati in Italia.Essendo quasi certamente provato che il maggiore potere in Italia è il giudiziario, nel senso di avere potere anche sul Governo politico.Praticamente la magistratura col potere giudiziario riesce a dominare anche il potere esecutivo e il potere legislativo. Si deve fare una logica considerazione su coloro che anche solo esprimendo pensieri e non compiendo alcun atto materiale, Si oppongono ed evidenziano queste micidiali disparità, non solo a carico degli inermi cittadini, ma anche a carico dei facenti parte ovvero dei non facenti parte del potere giudiziario.Nei precedenti articoli abbiamo riferito di una moltitudine, oceanica, di attività contro legge, portate avanti, talvolta, spesso, nei Tribunali. Sono attività volte a provocare arricchimento ingiusto a soggetti che gravitano nell'ambito giudiziario, e che servono per far funzionare la macchina della Giustizia. Ne sono piene le cronache, come anche sono piene le cronache di rimedi attuati o non attuabili per tutelare i malcapitati cittadini.Ma sicuramente non è normale per un Paese come l'Italia che si dichiara Democratico, e per questo mi rifaccio le parole iniziali che ho citato dell'avvocato Mauro Mellini sull'uso alternativo della Giustizia, non è normale quindi per il primo potere d'Italia quello giudiziario, abusare della propria funzione, con Fini prettamente di repressione per tacitare chi si permette di gridare allarme, Chi si permette di fare suonare le sirene, Chi si permette di elencare con prove alla mano quello che effettivamente non funziona, e non funziona non solo nei confronti di chi ne parla, e non funziona Ovviamente nei confronti di coloro che subiscono l'ingiustizia, che poi abbiamo visto in tutti i casi assolutamente, l'ingiustizia è legata a un vantaggio economico di chi Ne giova dell'ingiustizia.Leggevo anche giorni fa sul blog del Partito Radicale, o di quello che ne resta del vecchio Partito Radicale di Pannella e Mellini, che negli anni seguenti allo scioglimento del Partito Radicale come entità Nazionale presente nel Parlamento italiano, gli errori giudiziari sono aumentati in maniera esponenziale. Mi sembra logico, come hanno previsto le normative europee sul whistleblowing, che il cittadino, o anche un semplice blogger, è incentivato dalla normativa europea, a segnalare ogni tipo di irregolarità commessa nel settore pubblico e soprattutto nel settore giudiziario.In Italia Questa normativa europea e internazionale, Non è effettivamente recepita, in quanto i gangli del potere, supportati da magistrati, non appoggiano la denuncia pubblica, ma in opposto, supportano le querele per diffamazione, definite temerarie, Ma che costringono i whisteblowers, ad essere sottoposti ad una serie di procedimenti penali per presunta diffamazione, oppure presunta calunnia, oppure presunti atti persecutori.Ma c'è di più: in Italia, chi denuncia pubblicamente vicende illecite, non è protetto nemmeno contro le minacce di eliminazione fisica, e tantomeno contro gli attentati.Vi sono testimonianze di attacchi con bombe Molotov, con bombe carta, tentativo di avvelenamento, uso di tecnologia sconosciuta per provocare infarti, addirittura organizzazione di finti incidenti stradali.Ma non tutta la magistratura italiana, è favorevole al silenziamento e alla eliminazione dell'attività di whistleblowing.Ultimamente col cambio da un paio d'anni del governo politico in Italia, C'è qualcuno, al potere, che si è reso conto che qualcosa non funziona nella macchina giudiziaria, e come già ho scritto diverse volte, sta cercando nel rispetto del potere giudiziario, Di arginarlo entro limiti costituzionali previsti.Quindi non parlo di abusi del governo e del settore legislativo nei confronti del potere giudiziario, ma mi riferisco al rispetto e all'applicazione delle normative costituzionali, che soprattutto non ammettono di perseguitare chi denuncia fatti illeciti, usando la giustizia in maniera alternativa, al fine di ottenere con l'uso alternativo della Giustizia il rafforzamento di un potere giudiziario che in quei casi di denuncia non ha operato Secondo la legge.Ovviamente la colpa principale è anche degli avvocati, che continuano a raggirare gli assistiti, i quali assistiti sono costretti ad informarsi documentarsi e di istruirsi, per capire la sincerità del proprio difensore. Anche il problema della avvocatura, è un problema gravissimo per l'Italia, che coinvolge complicemente le attività abusive contro i cittadini inermi.Il risveglio delle coscienze, non passa dalle denunce presentate alla autorità giudiziaria, Perché le denunce sono notizie che vengono esaminate solo ad uso di chi le Esamina, nella maggior parte dei casi. Quindi il problema non si risolve denunciando in Procura, tranne che qualcuno si sente tanto inferiore che quando Denuncia si sente o magari un po' più forte. Non riuscendo a percepire che in tal modo porta notizie riservate in un settore che è provato essere un settore predatore, Attenzione Non parlo dei procuratori della Repubblica, ma parlo di alcuni soggetti che venendo a conoscenza dei contenuti delle denunce organizzarono la ritorsione verso i denuncianti, Approfittando del fatto che le procure della Repubblica sono sommerse da denunce di cittadini, milioni e milioni di denunce, alle quali non si riesce a dare un seguito, in quanto per esaminare milioni di denunce ci vorrebbero milioni di procuratori della Repubblica.Il governo attuale politico, e molti liberi pensatori e wistleblowers, si stanno impegnando per dare una svolta più europea ed internazionale, ad un settore Ormai fermo alla preistoria giudiziaria, dove le correnti della Magistratura, sono come i partiti della prima Repubblica, dove si va avanti per gruppi organizzati, e quando si viene nominati a ricoprire un incarico di vertice, si è ovviamente obbligati a rispettare il pensiero che le direttive della corrente che ti ha eletto.Immaginiamoci, un procuratore della repubblica eletto da una corrente vaticanista, che deve andare a giudicare i reati ipotetici di persone legate a quegli ambienti, e così via.Questo è un argomento abbastanza complesso che continueremo nelle prossime giornate.Il solito Francesco Bongiovanni 27 marzo 2025pubblicato ai sensi di : WHISTLEBLOWING Linee Guida whistleblowing approvate con Delibera n. 311 del 12 luglio 2023(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.172 del 25 luglio 2023) Delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023  - https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=122234581970067787&id=61552033628098&rdid=fKzFc3eDtiss7fKv#