MONTORO, ATTENTATO CON BOMBA CARTA ALLA AUTOVETTURA DELLA AVVOCATA TIZIANA TEODOSIO.
Si sospetta della camorra delle aste giudiziarie, in particolar modo di un personaggio di Montoro. infatti ieri nell'udienza del processo penale che vede imputati in Napoli, la avvocata Teodosio Tiziana il ricercatore Francesco Bongiovanni nonché l'architetto Giancarlo Porcini nonché il seguace di Nicola Gratteri Emilio Tortorella, si è presentata una memoria di 116 pagine dove l'avv. Reggi ha discusso che si evidenzia come è stato coperto il riciclaggio di un noto camorrista del luogo, che ha riciclato a partire dal 2011 i soldi di dubbia provenienza per acquistare decine di immobili alle aste giudiziarie del tribunale di Avellino. Il movente è quindi il riciclaggio di denaro sporco che avviene dal 2011 nelle aste giudiziarie del tribunale di Avellino.P.S. - La coincidenza vuole che quando si scoprono le verità arrivano le bombe, Ma ciò non sarebbe necessario perché c'è un depistaggio su questa vicenda del riciclaggio di denaro nelle aste giudiziarie che dura da anni ed è coperto da un numero elevato di magistrati che pur di tenere alto il nome della corporazione, se ne infischiano dei diritti umani. Pertanto questo attentato che sarebbe immediatamente riconducibile alla camorra, assomiglia di più a un attentato effettuato al fine di dare solo la colpa alla camorra e non ai magistrati depistatori che sono gli stessi uguali e identici denunciati nel depistaggio nazionale che parte da Napoli arriva a Roma e adesso giunge anche a Perugia. Ovviamente non ci sarà mai uno di questi magistrati depistatori che pagherà per i reati che ha compiuto e per essersene infischiato dei diritti umani. Tutte le colpe ricadranno solo sulla camorra.