QUERELE TEMERARIE, ITALIA CAMPIONESSA

23.11.2023

Sbirromafia ne sa qualcosa, con quattro tentativi di delegittimazione da parte di elementi legati a Montante e a sindaci di comuni sciolti per mafia. I dati riportati in questo articolo rendono giustizia a quanto lamentato da giornalisti e scrittori d'inchiesta, oltre vignettisti e comici satirici. I dati, certo, non possono raccontare le storie di persecuzioni che subisce chi ricerca la verità. Dovremmo partire da Giovanni Spampinato che, ammazzato brutalmente nello svolgimento del suo lavoro, viene descritto come un "provocatore" dagli inquirenti che spianano la strada dell'infermità mentale all'omicida, figlio dell'allora presidente del tribunale di Ragusa. Assassino che poteva permettersi di circolare armato pur senza permessi. Manco "cosa nostra" così potente. Alla fine, però, giustizia è arrivata. Giovanni Spampinato è eroe della verità. Non solo. Era un grande intellettuale, a dispetto della giovane età, dimostrato anche oggi dagli scritti che ci ha lasciato. Una perdita grave. Ma, altrettanto abbiamo perso negli ultimi decenni tra giornalisti e scrittori coraggiosi, demoliti a colpi di sentenze assurde e spogliati degli averi da condanne di risarcimenti sproporzionati. Dovremo tacere o emigrare. Devo dare ragione al saggio amico G. quando mi sconsigliò di pubblicare "Sbirromafia". Lui, giornalista dal 1978 di un quotidiano importante, non si sbagliava sulle conseguenze e sui risultati. Non lo ascoltai perché ha prevalso il cuore sulla ragione. Convintamente!